Collisioni – Il Festival Agrirock

“Collisioni – Il Festival Agrirock”

 

Collisioni, “Festival Agrirock”, considerato il miglior festival italiano da parte della critica mondiale, è un evento culturale trasversale, che coinvolge artisti internazionali legati al mondo della musica, della letteratura e dello spettacolo.
Nato sotto il patrocinio della Regione Piemonte (https://www.regione.piemonte.it/web/) 2009, per volere di un team tutto Made in Italy di personalità appartenenti all’ambito della letteratura e dello spettacolo, Il Festival Collisioni è cresciuto in modo esponenziale, decretando il suo successo e diventando un evento di culto di carattere internazionale.

Nelle passate edizioni del Festival Collisioni hanno infatti partecipato personalità illustri come Bob Dylan, Jamiroquai, Patti Smith, Deep Purple, Sting, Mark Knopfler, Elton Jhon. Ma anche, per citarne alcuni, altrettanto importanti e italiane, Renato Zero, Zucchero, Gazzè-Consoli-Silvestri, Francesco Guccini, Ligabue.

Il Festival Collisioni non è solo musica, buona musica. Ma è cultura in generale. Ad animare questa rassegna possiamo trovare scrittori ed artisti, nazionali ed internazionali, come Paul Auster, Josè Saramago, Ian McEwan, Daniel Pennac, Dario Fo, Niccolò Ammaniti, Carla Fracci, Giuseppe Tornatore, Carlo Verdone. E molti molti altri.

Festival Collisioni: di cosa si tratta?

Ci sono vari elementi che rendono Collisioni un evento unico nel suo genere.

In prima battuta direi la libertà di intervento, l’atmosfera informale. Il pubblico, per lo più costituito da ragazzi under trenta, è invitato a prendere parte attivamente a dibattiti legati a problematiche e questioni attinenti la modernità. Una volontà di scambio e confronto che in poche situazioni analoghe si può trovare.

Ma la vocazione pedagogica, educativa e sociale è peculiare di Collisioni.

Il festival infatti ospita inoltre gratuitamente più di 400 ragazzi appartenenti alle zone più in difficoltà economica, che partecipano come volontari nell’organizzazione dell’evento.

Altro elemento caratterizzante, come dicevamo, la trasversalità. Non solo dibattiti, non solo musica, ma anche cinema e perché no, enogastronomia. Collisioni si svolge in una delle zone, regioni più belle d’Italia, il Piemonte, le Langhe. E nello specifico è lo splendido paese di Barolo a offrire lo sfondo a questo evento culturale internazionale, con le sue colline e le sue vigne storiche, il museo del cavatappi, le cantine dei produttori di vino e il Castello.

Festival Collisioni Edizione 2019 11°Edizione

Il Festival Collisioni giunge alla sua undicesima edizione e anche quest’anno si preannuncia essere l’evento più caldo dell’estate.

Di seguito le date dei primi i concerti annunciati:

LIAM GALLAGHER
Giovedì 4 Luglio ore 21.30
Biglietti e prevendite disponibili dal 1101..2019 sul sito http://www.ticketone.it

THIRTY SECONDS TO MARS
Domenica 7 Luglio ore 21.30
Biglietti e prevendite disponibili dal 22.11.2018 sul sito http://www.ticketone.it

MACKLEMORE
Mercoledì 10 Luglio ore 21.30
Biglietti e prevendite disponibili dal 12.11.2018 sul sito http://www.ticketone.it

Per maggiori informazioni:

info@collisioni.it

press@collisioni.it

http://www.collisioni.it

Festival Collisioni, Luglio 2019, Barolo: un’occasione da non perdere per ascoltare buona musica, partecipare a dibattiti e anche per bere del buon vino.

https://shop.langhe.net/https://shop.langhe.net/?shp=263

 

 

Museo della Macchina da Scrivere, Milano

“Il Museo della Macchina da Scrivere”, Milano

 

https://www.instagram.com/viaggiatore_distratto/

La macchina da scrivere

Che scrivere sia sempre stato il mio pallino è cosa nota, soprattutto a chi ha la “fortuna” di conoscermi bene…
Fin da piccola carta, penna e colori sono stati il mio passatempo preferito. Poi è arrivata l’età della scolarizzazione e nuovi strumenti hanno iniziato a colpire la mia curiosità.

Sicuramente la macchina da scrivere è stato il primo fra gli oggetti destinati alla scrittura, a catturare il mio interesse. Ricordo ancora il giorno in cui la vidi per la prima volta.

Era lì, bella, color verde acqua e ovviamente “off limits” per una bambina…
Ma le cose non andarono esattamente così e tutto ebbe inizio.

Per questa ragione, volendo un po’ romantica e sentimentale, non potevo farmi sfuggire l’occasione di segnalare una chicca

Il Museo delle macchine da scrivere

Nato nel 2006 nel quartiere Isola di Milano, grazie alla passione di un collezionista, Umberto Di Donato, il Museo delle macchine da scrivere conta oggi circa 1800 pezzi, alcuni dei quali molto antichi o appartenuti a personaggi importanti, come Francesco Cossiga per menzionarne uno.
Oltre a quelle da scrivere sono esposte anche macchine da calcolo e altri strumenti connessi all’argomento.

Il Museo offre la possibilità di sperimentare l’utilizzo di buona parte delle macchine esposte.

Una caratteristica questa del Museo delle Macchine da scrivere, che lo differenzia rispetto ai tradizionali musei, rendendolo un luogo fuori dal comune.

Umberto Di Donato ha dato inoltre vita ad un’associazione culturale molto attiva che organizza mostre itineranti in Italia e all’estero e diversi corsi fra cui dattilografia o scrittura cuneiforme per citarne uno.

L’associazione dà la possibilità a chi lo desiderasse, di usufruire degli spazi del museo per organizzare attività di vario genere. Un modo utile e intelligente per far conoscere l’operato di Umberto Di Donato e il museo stesso.

È possibile, volendo iscriversi all’associazione, versando un contributo che consente di usufruire di alcuni vantaggi.

Perché andare a far visita al Museo della Macchina da Scrivere?

Sicuramente perché è un momento Armarcord per chi ha già vissuto l’esperienza “macchina da scrivere” in passato. Essa rappresenta inoltre un progenitore del PC o perlomeno della sua tastiera, e quindi perché non investigare…

E poi il Museo della Macchina da Scrivere ha la fortuna di trovarsi in uno dei quartieri più belli e culturalmente attivi della moderna Milano…

Quindi direi: buona visita!

Museo della Macchina da Scrivere

Indirizzo: via L.F. Menabrea, 10 – 20159 – Milano (MI)
Telefono: +39 347 8845560
E-mail: info@museodellamacchinadascrivere.org

 

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Macche aria fa: Mercoledí 14 Marzo 2018, Casa dell’Ambiente e dell’Energia, Milano

“Macche aria fa”: Mercoledí 14 Marzo 2018, Casa dell’Ambiente e dell’Energia, Milano

“Macche aria fa”: Una bella iniziativa quella promossa da Fondazione AEM http://www.fondazioneaem.it/home/cms/faem e Società Umanitaria http://www.umanitaria.it

“Macche aria fa”

Fumetti e satira in difesa dell’ambiente

Un canale, quello dei fumetti, alternativo ma altrettando valido, per sostenere e promuovere la difesa dell’ambiente, denunciandone le violazioni, i soprusi.

Una mostra itinerante, che approda a Milano (dal 15/03 al 20/04/2018), e che raccoglie 150 tavole dei più famosi disegnatori di fumetti e di satira italiani.

La volontà è quella di coinvolgere anche le nuove generazioni nella tutela dell’ambiente, mettendo in evidenza che la salvaguardia parte dal senso civico di ogni singolo cittadino.

L’inaugurazione della mostra è prevista per Mercoledì 14 Marzo 2018 alle ore 18:30, presso Casa dell’Energia e dell’Ambiente, Piazza Po 3, Milano http://www.fondazioneaem.it/home/cms/faem/casaenergia

A coloro che prenderanno parte all’inaugurazione verrà dato un piccolo dono rappresentativo della manifestazione.

Il filosofo spagnolo JOSÉ ORTEGA Y GASSET sosteneva che : “Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso.”

Quindi come non preoccuparsi di ciò che ci circonda e ci contiene quotidianamente, punto di partenza e di arrivo della vita di ciascuno di noi?

Per maggiori informazioni:

http://www.fondazioneaem.it/home/cms/faem/eventi/news/articoli/020318-fumetti-satira-maccheariafa.html

 

Milano Food City: 4 -11 Maggio 2018

Milano Food City: 4 -11 Maggio 2018

Dal 4 all’11 Maggio si terrà la prima edizione della Milano Food City.

Sono oltre 300 le iniziative organizzate: degustazioni, show cooking, incontri, workshop, street food, mostre. Una kermesse variegata che invaderà letteralmente le strade.

Milano Food City abbraccerà eventi come:

TuttoFood

Dall’8 all’11 Maggio TuttoFood: fiera internazionale dedicata ai professionisti del settore (Milano Rho Fiera). Oggetto di interesse saranno argomenti quali lo spreco alimentare, la sostenibilità, la qualità del cibo (http://www.tuttofood.it).

Non poteva mancare anche un Fuorisalone completamente dedicato a TuttoFood: Week&Food (https://www.weekandfood.it/).

L’inizio è previsto il 3 Maggio alle ore 19, presso la Fondazione Feltrinelli: una festa musicale in occasione della quale si inaugurerà la All For Food, iniziativa benefica di raccolta fondi che coinvolgerà cittadini privati e aziende come Riso Scotti, Coca Cola, Amadori, Coop, Rio Mare.

Nel corso di Milano Food City, La Fondazione Feltrinelli (http://fondazionefeltrinelli.it) ospiterà numerosi altri eventi, che avranno come argomento di discussione il diritto al cibo o produzioni agroalimentari sostenibili.

Il 6 maggio presso Palazzo Giureconsulti sarà possibile partecipare alla Festa del Bio con incontri che vanno dal “Biologico Made in Italy”, alla “Nutrizione e Benessere”.

Dal 4 al 6 Maggio Il cibo di strada sarà protagonista di un nuovo progetto per combattere lo spreco alimentare. Un food truck-ambulanza arriverà negli Spazi di “Al Cortile” (http://www.alcortile.com) e trasformerà, grazie all’intervento della Food Geniys Academy, i prodotti di mercati locali recuperati, in Kit di sopravvivenza. I Kit verranno donati ad associazioni benefiche che si occuperanno della distribuzione. Una splendida iniziativa che invita a riflettere sullo spreco alimentare.

Taste of Milano

Dal 4 al 7 Maggio torna Taste of Milano presso lo spazio “The Mall” (http://www.bigspaces.it/it)

Parteciperanno venti tra i migliori chef della Lombardia, che daranno vita a circa ottanta piatti. Avremo il Wafer al Curry, guacamole e Baccalà, proposti da Andrea Berton;  il Carpaccio di pesce cobia in salsa yuzu del nippo-brasiliano Roberto Okabe del Finger’s; il Sud e Nord (salmone canadese marinato con salsa di soia, sake e mirin) firmato da Wicky Priyan del ristorante Wicky’s. Ma anche Il mio orto, creazione gluten free griffata Takeshi Iwai del ristorante a km zero Ada e Augusto di Gaggiano.

Si potrà imparare a cucinare (o almeno provarci) ricette di chef come Tano Simonato o Alessandro Buffolino.

Al “Superstudio Più” si terrà la prima edizione di Italian Gourmet: diciotto chef stellati provenienti da tutta Italia proporranno i loro piatti più famosi in versione da asporto.

Avremo la Carbonara au Koque di Marco Sacco del Piccolo Lago di Verbania; la Panzanella di Pietro Leemann del vegetariano Joia; il Riso alla milanese da passeggio di Claudio Sadler; Aranci Monamour, rivisitazione dell’arancina griffata Pietro D’Agostino de La Capinera di Taormina; la Delizia al limone di Sal de Riso, direttamente da Minori.

Milano Food Week

Dal 4 all’11 Maggio torna la Milano Food Week che giunge alla sua ottava edizione.

Gli eventi e le iniziative si articoleranno intorno alla zona di Parco Sempione, Sant’Ambrogio, Navigli e immancabile la zona Tortona e Savona.

L’apertura è prevista in via Bergognone la sera del 4 Maggio.

Sarà possibile partecipare a degustazioni di sake e di olio. Ascoltare storie e ricette provenienti dal territorio, raccontate da chef come Enrico Bartolini, Luigi Taglienti, Andrea Aprea e Filippo La Mantia.

Presso il “BASE” (http://base.milano.it) avrà luogo la Street Food Parade: una selezione di Food truck vintage, che proporranno varietà regionali di cibo da strada.

La Fondazione Catella organizzerà una serie di laboratori rivolti al pubblico dei piccoli: “Coltiviamo Insieme!”, con focus su orticoltura e alimentazione sana.

Ma anche Wunder Mrkt (6 e 7 Maggio in Zona Tortona) e Street Food Truck Festival (5-7 Maggio piazza Leonardo da Vinci).

Una settimana ricca di eventi completamente dedicati all’argomento cibo, con la volontà di ribadire l’importanza e la ricchezza del prodotto Made in Italy, ma anche con la necessità di sensibilizzare su questioni come spreco alimentare e benessere in cucina.

Per maggiori informazioni consultare:

http://www.lavoroeformazioneincomune.it/milano-food-city-2018/

http://www.milanofoodweek.com

http://viaggi.corriere.it/viaggi/eventi-news/milano-food-city/

 

Mi Sono Innamorato di Te: Una Notte per Luigi Tenco, Arci Bellezza, 2 Febbraio 2018

“Mi Sono Innamorato di Te: Una Notte per Luigi Tenco”

Arci Bellezza, Milano 2 Febbraio 2018

Venerdì 2 Febbraio 2018 presso Arci Bellezza (via Bellezza, Milano 20136 Italia) si terrà l’evento “Mi Sono Innamorato di Te: Una Notte per Luigi Tenco”.

Luigi Tenco (1959-1967)

In tale occasione verranno ripercorsi i brani più significativi del cantautore genovese Luigi Tenco.

https://m.youtube.com/watch?v=DAhtAf2NMrE

Considerato oggigiorno come uno degli esponenti più sensibili della musica italiana, Luigi Tenco nel 1967 si tolse la vita in seguito all’eliminazione della sua canzone dal Festival di Sanremo.

Un segno di protesta nel non sentirsi compreso dal pubblico italiano.

” Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.” (Luigi Tenco)

Una personalità sensibile, dotata di una spiccata intelligenza e non in grado di scendere a patti con se stesso. Destinato a soccombere sotto il peso della ” società industriale ” (cit.) e dei suoi mezzi.

“Non si vive per riuscire simpatici agli altri. A me i soldi, il successo, non interessano, li lascio a quelli più furbi di me in questo genere di cose.” (Luigi Tenco)

Venerdì 2 Febbraio 2018, Arci Bellezza Milano ore 21:30

A sostenere le parole d’amore, di speranza e di protesta del grande artista, ci sarà il cantautore Claudio Lupi: tra brani suonati e cantati al pianoforte, foto, video.
Ingresso 7€ con tessera Arci

Organizzatore: Arci Bellezza

Telefono: 02 58319492
Email: info@arcibellezza.it

https://arcibellezza.it/evento/mi-sono-innamorato-di-te-una-notte-per-luigi-tenco/

 

 

 

 

Fondazione Fotografia Modena, Edward Weston

Fondazione Fotografia Modena Edward Weston

http://www.fondazionefotografia.org

La Fondazione Fotografia Modena nasce nel 2007 come progetto culturale della Cassa di Risparmio di Modena, su iniziativa del presidente Andrea Landi e affidata alla direzione di Filippo Maggia fino allo scorso Luglio.

Le molte attività e le iniziative organizzate hanno come volontà il mettere in luce l’importanza che l’immagine riveste all’interno della nostra società.

La Fondazione Fotografia Modena, si è occupata da subito della costituzione di collezioni di fotografia contemporanea, divenendo così ben presto punto di riferimento nel panorama nazionale.

La Fondazione Fotografia Modena ha inoltre ben presto cominciato a dedicarsi anche di formazione, includendo nel suo ambito di interesse la fotografia storica.

L’accurato lavoro svolto sulle collezioni fotografiche ha consentito alla Fondazione Fotografia Modena di divenire un punto di riferimento nell’ambito della catalogazione, restauro e conservazione di opere fotografiche anche all’esterno delle sue strutture.

La Collezione Internazionale di fotografia contemporanea della Fondazione Fotografia Modena, che include più di 600 opere di oltre 100 artisti, vanta anche alcuni scatti realizzati da Edward Weston 

Edward Weston

Presso l’Ex Ospedale Sant’Agostino in onore di una delle icone della fotografia del Novecento fu istituita una retrospettiva http://www.fondazionefotografia.org/mostra/edward-weston/

“Spesso direttamente paragonata alla pittura e alla scultura, la fotografia di Weston è l’espressione di una ricerca ostinata di purezza, nelle forme compositive così come nella perfezione quasi maniacale dell’immagine. L’autore indaga gli oggetti nella loro quintessenza, a metafore visive degli elementi stessi della natura”. (Cit.).

 

Per maggiori informazioni:

http://www.fondazionefotografia.org/chi-siamo/la-fondazione/

SEDE ESPOSITIVA

MATA, ex Manifattura Tabacchi
Via Manifattura Tabacchi, 83
41121 Modena
T +39 059 4270657
biglietteria@fondazionefotografia.org

SEDE DIDATTICA

Via Giardini, 160
41124 Modena, Italia
T +39 059 224418
formazione@fondazionefotografia.org

UFFICI
Fondazione Fotografia Modena

via Emilia Centro 283
41121 Modena – Italia
mostre@fondazionefotografia.org

Il Calendario dell’Avvento 2017 in Piazza Castello, Torino

Il Calendario dell’Avvento 2017, Piazza Castello Torino

Calendario dell’avvento Torino

Anche quest’anno la magia del Calendario dell’Avvento rinnoverà la sua tradizione a Torino, in Piazza Castello.

La data di inaugurazione prevista è, come di consueto, quella del 1 Dicembre, in concomitanza all’accensione dell’Albero di Natale, posto a poca distanza da lì.

L’appuntamento si ripeterà quotidianamente, alle ore 18, e così fino alla vigilia della Festa Santa.

Un’opera magica e fiabesca realizzata per opera del Teatro Regio di Torino (www.teatroregio.torino.it), grazie ai disegni di Lastrago&Testa ( www.lastregoetesta.it/it/), che lavora sui bozzetti di Emanuele Luzzati (1921-2007).

Emanuele Luzzati, genovese di nascita, fu uno dei più grandi scenografi,  animatori e illustratori italiani.

Nominato per ben due volte all’Oscar grazie ai suoi film d’animazione “La gazza Ladra” e “Pulcinella”, è scomparso nel 2007.

E’ grazie ai suoi bozzetti che il gruppo di Lastrago&Testa realizza le fiabesche illustrazioni del Calendario, che ammaliano e incantano i visitatori della città sabauda.

L’appuntamento è dunque il 1 Dicembre alle ore 18 in piazza Castello a Torino.

Per maggiori dettagli e il programma definitivo consultare la pagina:

Il Calendario dell’Avvento 2017 in Piazza Castello

Per tornare bambini ancora un po’…

 

 

 

Festa dell’Albero: 21 Novembre 2017. Legambiente

Festa dell’Albero

21 Novembre 2017, Legambiente

Nel corso dell’estate 2017 sono andati in fumo migliaia di ettari di superficie boschiva in tutta la penisola. Molteplici sono i fattori: la scarsa manutenzione, la mano criminale dell’uomo. Quest’anno al mix esplosivo si sono aggiunte le temperature torride registrate nel corso dell’estate.

Festa dell’albero, 21Novembre 2017

Il 21 Novembre la Festa dell’Albero, giunta alla sua 18esima edizione, è dedicata alla risoluzione della piaga degli incendi boschivi, al grido di “Il futuro non si brucia!”. E la campagna di Legambiente mira inoltre alla riqualificazione degli spazi verdi urbani.
Sono previsti 500 eventi su territorio nazionale, attività che coinvolgeranno i cittadini, gli studenti e soprattutto i bambini.

Cogestione

La piantumazione degli alberi nelle scuole, nei parchi e nelle zone degradate della città, con la volontà di riqualificare lo spazio  urbano, ma soprattutto per ricordare, ribadire, l’importanza di un futuro più verde nelle aree urbane.

L’edizione di quest’anno ha inoltre la volontà di promuovere la cogestione delle aree verdi urbane, sollecitando le amministrazioni ad affidare questi spazi ad associazioni, cittadini che ne fanno richiesta, affiancandoli nella gestione.

Il 21 Novembre saranno coinvolte circa 2000 classi e 50mila bambini nell’attività di piantumazione degli alberi.

La necessità di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della conservazione e gestione degli spazi verdi urbani si fa sempre più impellente, spiega il direttore generale di Legambiente, Rossella Muroni.

Questi spazi, punti di ritrovo e di aggregazione sociale, sono sempre meno presenti nelle città, ormai soffocate dal cemento.

Ripristinare il verde urbano è necessario per questa ragione ma anche e soprattutto perché gli alberi sono il polmone verde della Terra, sono fondamentali nella prevenzione del dissesto idrologico, per mantenere gli equilibri del pianeta e migliorare la qualità della vita.

Piantare un albero è un gesto d’amore e un atto di fiducia verso il futuro

Questi sono alcuni degli eventi previsti in occasione della Festa dell’Albero.

In Campania presso il Parco Eco-Archeologico di Pontecagnano Faiano, il circolo “Occhi Verdi” di Legambiente, che da anni gestisce questo meraviglioso parco con 22 ettari di terra e area agricola, darà dimora a nuovi alberi.

A Parma, i volontari del Cigno Verde insieme ad alcune cooperative sociali del Consorzio Solidarietà Sociale e ai bambini della ludoteca “L’Isola che non c’è”, pianteranno esemplari di alberi da frutto e di piante autoctone. Un esempio reale e concreto di quanto sia importante il condividere esperienze e spazi comuni e di quanto possa essere interessante un progetto di cogestione.

A Bologna, in piazza XX Settembre, il vivaio regionale distribuirà delle specie di piante autoctone e Legambiente si occuperà di quella di dieci giovani alberi, che saranno piantati nei cortili delle scuole.

Nelle Marche, a Jesi (An), il circolo Azzaruolo di Legambiente, metterà a dimora alcune querce roverelle nell’area verde gestita dall’associazione, in cui anche gli amici a quattro zampe sono benvenuti.

Lombardia, a Mortara, provincia di Pavia, l’appuntamento sarà presso l’Istituto scolastico “Josti Travelli” per piantumare nuovi alberi. L’iniziativa è nata dalla collaborazione dei volontari del Cigno Verde con gli studenti della scuola media, la provincia di Pavia e il comune di Mortara.

Il 25 Novembre a Lama Polesine, nel Veneto, in occasione della festa dell’Albero, verrà ripulita l’area dell’ex scalo ferroviario e verranno piantati alberi da frutto e arbusti.

In Liguria si assisterà al riconoscimento di resistenza e di “eroismo” ad un albero di fico, che si trova nella zona del Porto Antico. Da anni combatte contro il progressivo processo di cementificazione che coinvolge la città.

Toscana: a Cianciano Terme (Si) nel Parco ospedaliero, saranno piantati aceri montani in sostituzione di quelli ormai morti.
A Perticale, Piombino (Li) il 24 Novembre, i volontari del Cigno Verde e la scuola elementare del luogo, pianteranno trenta specie tipiche della macchia mediterranea, nell’area pubblica adiacente alla scuola.

A Roma il 25 Novembre, i volontari del Circolo Legambiente Garbatella in collaborazione con i cittadini, amplieranno la superficie di verde nel parco di via Rosa Garibaldi, mettendo a dimora alberi ad alto fusto.

A Gallipoli in località “Li Foggi” all’interno del Parco regionale, il verde, colpito duramente dagli incendi, verrà infoltito con piante tipiche della macchia mediterranea.

Concorsi

Anche quest’anno Legambiente ha indetto due concorsi per coinvolgere maggiormente scuole e studenti.
Il primo è un concorso letterario di scrittura dal titolo “L’albero racconta”, ed è rivolto a studenti di età compresa fra i 7 e i 13 anni.
Il secondo è un concorso giornalistico “Storia di un Parco”, aperto ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, il cui scopo è quello di sensibilizzare i più giovani in merito al degrado delle aree verdi urbane, attraverso articoli e video. I migliori lavori, quelli dei vincitori, verranno pubblicati sul sito di Legambiente.

Per maggiori informazioni e dettagli consultare il sito:

www.legambiente.it

 

Filiera selvatica 11 e 12 Novembre 2017, Palazzo Albergati, Zola Pedrosa (Bo)

Filiera selvatica 11 e 12 Novembre 2017

L’11 e 12 Novembre: Filiera Selvatica 2017.
La location della manifestazione sarà Palazzo Albergati ( Via Masini 46, 40069 Zola Predosa, Bologna http://www.albergati.com), una splendida dimora storica del periodo Barocco, sita a pochi chilometri dal centro storico di Bologna, immersa in un suggestivo paesaggio incontaminato.

Palazzo Albergati, Zola Pedrosa (Bo)

Filiera Selvatica 2017 è un evento organizzato da Michele Milani, fondatore e titolare della Micom, azienda che si occupa, fra le varie attività, anche di pubblicità.

Michele, classe 1972, piacentino DOC, amante della buona cucina, del buon vino e della caccia, lavora da diversi anni, al progetto di diffondere la promozione del territorio attraverso la valorizzazione della selvaggina. Un progetto ambizioso e, per certi versi “coraggioso” visto il trend dell’opinione pubblica in merito alla questione caccia e selvaggina.

La riscoperta della tradizione e dei valori ad essa legati, in qualche modo pare aver aperto un nuovo varco e l’annosa questione comincia ad essere valutata sotto una nuova prospettiva.

Filiera Selvatica 2017

La Filiera Selvatica ha dunque la volontà di far conoscere, scoprire e riscoprire, i prodotti, che il bosco ci fornisce: funghi, tartufi, miele, piccoli frutti… Ma non solo. Anche selvaggina e carni provenienti dall’attività venatoria dell’Appennino Emiliano Romagnolo.

Programma

L’evento si preannuncia come eclettico, multiforme. Molte le attività organizzate e le presenze che non passeranno certo inosservate.
Di seguito qualche dettaglio del programma, non ancora definitivo e in fase di sviluppo.

La mostra mercato allestita per l’occasione, offrirà la possibilità di acquistare i prodotti dell’Appennino. Come, ad esempio le carni del bosco, prodotte dall’azienda S.Uberto, unica in Italia per quanto riguarda la lavorazione di carni degli ungulati selvatici, provenienti dall’attività venatoria.

Riccardo Camusso, fotografo naturalista e padre del “Digiscoping Italiano”, metterà a disposizione degli appassionati, la sua competenza, il suo know-how, dando consigli e aiutando chi volesse, a settare gli “apparecchi” fotografici.

Anche Davide Dutto, fotografo e realizzatore degli scatti effettuati per il libro “La caccia di Igles e dei suoi amici” di Michele Milani e Igles Corelli ( http://www.cacciaecucina.it/scheda_la-caccia-di-igles.html ), sarà presente all’evento.

Sabato 11 Novembre

A partire dalle ore 15, avrà luogo un talk show moderato dalla giornalista e critica gastronomica, Eleonora Cozzella, nel corso del quale interverranno personalità di spicco.
Sarà presente Luca Iaccarino, scrittore e giornalista gastronomico per la Repubblica, Vanity Fair.it; Allan Bay, giornalista del Corriere della Sera, critico e autore di diversi libri legati all’ambito gastronomico, un punto di riferimento per chi si occupa del settore.

Parteciperanno Simona Caselli, Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia-Romagna; Roberto Barbani, Dir. Veterinario IG.Prod.Trasf.Alimenti ASL Bologna; Maria Luisa Zanni, Pianificazione Faunistica osservatorio per la gestione della fauna selvatica E.R.; Roberto Aleotti, Azienda S.Uberto; Iris Rossi, Franchi Food Academy.

E dulcis in fundo, Igles Corelli, Chef del Ristorante Atman (http://www.atmanavillarospigliosi.it/atman/).

Al termine del talk show (ore 16-18), si potranno gustare gli arrosticini e la trita di daino, cucinati per l’occasione da Franco Cimini dell’osteria del Mirasole.

Domenica 12 Novembre

Per la giornata di domenica 12, a partire dalle ore 11, il programma prevede l’intervento di Luca Bogarelli che presenterà il “Progetto Stambecco”, finanziato da SCI Italian Chapter. Il progetto intende promuovere le attività svolte dal gruppo per la salvaguardia di una specie non cacciabile su territorio italiano.

Nel pomeriggio (ore 14, 16, e 18) sono stati organizzati 3 laboratori dedicati all’abbinamento distillati-tabacco, i sigari nello specifico, grazie alla collaborazione con il Club Toscano e i distillatori friulani Nonino.

A chiudere le due giornate dedicate alla filiera selvatica una cena stellata, preparata per l’occasione da:

Maria Grazia Soncini, Ristorante “La Capanna di Eraclio”

Isa Mazzocchi, Ristorante “La Palta” http://www.lapalta.it

Pierluigi Di Diego, Ristorante “Il Don Giovanni” https://www.ildongiovanni.com

Max Poggi Ristorante “Il Trebbo” http://www.mpoggi.it/sito/pagine/home.php

Il tutto accompagnato dai vini della FIVI, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti.

L’appuntamento è presso il Ristorante Massimiliano Poggi, via Lame 65, Trebbo (Bo), alle ore 20:00.

Costo €  110,00

Prenotazione obbligatoria, posti limitati: food@mi-com.it

 

Un’occasione unica per scoprire i prodotti di un territorio ricco di sapori e tradizione come quello dell’Emilia-Romagna.
E una possibilità inoltre per cercare di comprendere, senza pregiudizi o preconcetti, l’attività venatoria, la caccia.

Josè Ortega y Gasset

Vale la pena citare il filosofo Josè Ortega y Gasset: “il cacciatore vero – scrive nel Discorso sulla caccia – è colui che abbatte perché è andato a caccia e non già l’uomo che va a caccia per abbattere”.
Dovremmo quindi distinguere fra il “vero cacciatore “, di cui parla Josè Ortega y Gasset, e il bracconiere o cacciatore di frodo.
Il bracconiere (o cacciatore di frodo) non interviene sulla natura per mantenere l’equilibrio fra attività umana e fauna animale, ma solo per compiacere un senso di potere, di superiorità, che sente rispetto a tutto ciò che lo circonda.
Mentre alla base dell’attività venatoria “vera” esiste un forte legame, indubbiamente atavico, che lega il cacciatore alla natura. La ama, la rispetta e  se ne prende cura, cercando di mantenerne gli equilibri stabili.

Il problema è che per molti anni, gli sfregi operati dal bracconaggio, hanno completamente annullato il reale senso della caccia e han fatto sì che, agli occhi dell’opinione pubblica, la distinzione fra le due realtà non esistesse più del tutto.

Per maggiori informazioni e per eventuali aggiornamenti sul programma, consultate la pagina facebook https://www.facebook.com/events/144102062852578/?ti=clcl

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna 29 Ottobre/ 1-4-5-11-12 Novembre 2017

http://www.acqualagna.com/acqualagna

A partire dal 29 Ottobre e proseguendo nelle giornate dell ‘1, 4, 11 e 12 Novembre si svolgerà la 52°edizione della Fiera Nazionale del Tartufo di Acqualagna, un evento di attrazione a livello nazionale ed internazionale.

Questa piccola città di 4.500 abitanti è collocata in uno scenario da togliere il fiato. Chi va visitarla per gustare o acquistare il tartufo, ha la fortuna di scoprire luoghi e paesaggi che difficilmente dimenticherà.

Acqualagna (PU)

Dalla gola del Furlo, ricca riserva naturale con 3600 ettari di boschi e pascolo, ai paesaggi appenninici, ad Urbino, capitale del rinascimento.

Aqualagna

Acqualagna ha inoltre importanti testimonianze storiche come l’abbazia di San Vincenzo (IX secolo); i resti monumentali della via Flaminia (III sec. A.C.); la galleria nella roccia del 76 D.C. voluta da Vespasiano; la fortezza sul Candigliano, un lungo viadotto di età augustea.

In questo splendido territorio è possibile raccogliere, commercializzare e quindi acquistare tartufo in ogni momento dell’anno.
Quattro sono infatti le varietà stagionali:

  • Tartufo Bianco di Alba o di Acqualagna ( settembre-dicembre)
  • Tartufo Nero di Spoleto o Norcia (dicembre-marzo)
  • Tartufo Bianchetto (gennaio-aprile)
  • Tartufo Nero estivo (giugno-dicembre)

In occasione della

52° edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

sono stati organizzati molti eventi nei quali ad essere assoluto protagonista è il cibo.
Fra le novità di quest’anno troviamo IL SALOTTO DA GUSTARE e I COOKING SHOW: “Il Tartufo incontra le Regioni Italiane”.

Fra gli chef chiamati ad esibirsi troviamo Chef Daniele Canzian (Ristorante Daniele, Milano); Chef Hiro (La Prova del Cuoco e Gambero Rosso Channel); Chef Giorgio Bianchesi, alias “Giorgione” (Gambero Rosso Chanel); Giulia Brandi di Masterchef; Chef Andrea Mainardo (Ristorante Officina di Brescia e La Prova del Cuoco); Chef Antonio Beduini; Chef Antonio Ciotola.

Sono previste alcune presentazioni di libri (“Lei” di Paolo Varese; “Un cuoco costava più di un cavallo” di Carlo Giuseppe Valli); laboratori per bambini; conferenze; concerti; visite a musei e monumenti; moto e auto raduni storici (Ducati; Alfa Romeo; Fiat); esposizioni di artigianato tipico locale (lavorazione di legno e pietra soprattutto).
Il programma, ancora non definitivo, è consultabile all’indirizzo:

http://acqualagna.com/programma

Per tutto il periodo della manifestazione sarà possibile visitare ogni giorno gli stand dei commercianti di tartufo fresco nella piazza principale di Acqualagna.
Il Palatartufo, una struttura con ben 4000mq di superficie, offre la possibilità di assaggiare, acquistare quelli che sono i prodotti tipici della tradizione gastronomica italiana. Quindi non solo tartufo, ma tutto ciò che ha reso celebre la tradizione culinaria italiana nel mondo, suddivisa per regione di origine e appartenenza.
Il Palazzo del Gusto è un’antica dimora restaurata che si offre come luogo in cui è possibile conoscere il cibo come Storia, Arte e Tradizione. Sarà possibile, all’interno di questo suggestivo contesto, partecipare a serate a tema con degustazioni guidate dal supporto di esperti di aziende dell’ambito food and wine (Info Ufficio Turistico mailto: turismo d’acqua lagna.com).

Un’occasione ghiotta sotto vari punti di vista, in cui a goderne non sarà solo il palato, manche gli occhi, lo spirito e il cuore.

52° Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna

 

 

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